Il naso che cola al cane potrebbe essere motivo di preoccupazione nel proprietario che vedrà, in alcuni casi, le problematiche respiratorie associate all'ipersecrezione. Approcciando al problema con cognizione di causa, però, la risoluzione potrebbe mostrarsi semplice e rapida.
Visita clinica, diagnosi e trapia: queste le parole della formula magica per la guarigione del nostro amato amico a quattro zampe. In questo articolo sonderemo nel dettaglio il sintomo del naso che gocciola al cane e ne definiremo tutte le possibili cause e, di conseguenza, le soluzioni.
Perché al cane cola il naso?
Un naso che cola al cane, come negli esseri umani, può avere varie cause e non sempre è indice di un raffreddore.
Vale la pena ricordare che un naso che cola non è una malattia in sé, ma un sintomo che ci informa che è in corso una reazione da parte dell'organismo ad un dato problema.
Molto spesso questo sintomo deriva da un raffreddore e dalla rinite associata. Ma da cosa nasce un raffreddore?
Il mio cane starnutisce e gli cola il naso: ha il raffreddore?
Il raffreddore potremmo definirlo il risultato di un'infezione molto spesso su base virale. A questa iniziale contaminazione virulenta segue spesso una complicazione batterica.
Spesso il naso che cola al cane è associato ad altri sintomi che ci danno importanti informazioni circa la condizione patologica di Fido:
- tosse;
- febbre;
- spossatezza;
- inappetenza;
- linfoadenomegalia (ingrossamento dei linfonodi).
Non sempre la causa di questa ipersecrezione nasale è di natura infettiva, può derivare da altre cause come ad esempio una reazione allergica!
La rinite allergica e la febbre da fieno
Proprio come il suo proprietario, un cane può fare i conti con la famigerata febbre da fieno. Quest'ultima deriva da una reazione allergica a vari tipi di allergeni. Di solito è causato dal polline delle piante di cui l'aria è satura in 3 periodi dell'anno:
- all'inizio della primavera (nocciolo, betulla, ontano);
- all'inizio dell'estate (erba, segale, altopiano);
- alla fine dell'estate (polline delle erbe infestanti);
La febbre da fieno del cane di solito colpisce in particolare le seguenti razze:
- Fox Terrier;
- Scottish Terrier;
- Shar-Pei;
- Dalmata;
- Bull Terrier;
- Bulldog inglese;
- Bulldog francese;
- Carlini.
Il colore del muco: un dettaglio importante quando il cane ha il naso che cola
Il colore e la consistenza del muco derivante dalle secrezioni nasali possono dire molto sulla causa del problema. La consistenza del muco ci indica lo stato infettivo del soggetto:
- sieroso;
- catarrale;
- fibrinoso;
- purulento;
- emorragico;
- necrotizzante.
In elenco sono presenti le condizioni infiammatorie di un tessuto a partire da una condizione non grave (sieroso) fino alla condizione estremamente grave (necrotizzante).
Di pari passo all'evoluzione dell'infiammazione si evolverà il muco, la sua consistenza e il suo colore dandoci importanti informazioni circa l'agente eziologico.
- Se il liquido è pallido e acquoso è molto probabile che indichi un'infezione virale o un'allergia;
- Se la secrezione è appiccicosa e filante è probabile che l'animale stia lottando con un'infezione batterica o fungina.
Questi dettagli sono utili per comprendere l'entità del problema, ma è importante affidarsi ad un veterinario per la pianificazione del trattamento e del monitoraggio della patologia.
Naso che cola al cane: cosa fare?
Un cane che tira su col naso è sicuramente una condizione a cui porre rimedio. Il trattamento ovviamente dipende dalla sua causa: i rimedi saranno diversi a seconda del tipo di infezione o della sintomatologia allergica.
Prima di tutto dobbiamo fornire al cane l'opportunità di riposare pacificamente: per alcuni giorni bisogna rinunciare a lunghe passeggiate e uscire con lui solo per il tempo necessario ai bisogni. In caso di tempo umido, piovoso o nevoso, asciugare accuratamente il pelo al rientro a casa. Assicuriamoci anche che il cane alloggi in stanze calde e in una situazione di confort.
Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare a seconda della causa di scolo nasale.
Terapia in corso di infezione virale
Se il naso che cola al cane è sintomo di un'infezione virale, il processo di recupero dovrebbe essere simile a quello di un essere umano. Come accade a noi esseri umani con il raffreddore, anche i cani dovrebbero bere più del solito in quanto l'idratazione (unitamente alla terapia) aiuta l'escrezione degli agenti virali.
Pertanto dobbiamo fornire all'animale l'accesso all'acqua fresca (se non vuole bere, possiamo immergere il cibo secco nell'acqua). Tenere il cane lontano da altri animali presenti in casa potrebbe essere una buona idea per evitare contaminazioni.
La terapia consiste nella somministrazione di antivirali unitamente ad integratori che stimolano il sistema immunitario (non usare farmaci ad uso umano senza aver consultato il veterinario).
Terapia in corso di infezione batterica
Se il naso che cola al cane produce secrezioni di consistenza tenace e di un colore non trasparente, allora potrebbe trattarsi di un'infezione batterica che, solitamente, si cura con un trattamento antibiotico. Si consiglia quindi di eseguire un ulteriore test microbiologico: un tampone nasale, durante il quale vengono testate la sensibilità e la resistenza agli antibiotici.
Dai al tuo cane farmaci regolari, come raccomandato dal tuo veterinario, e non interrompere la terapia prima del dovuto anche se scompare il sintomo. Valgono sempre gli accorgimenti sopracitati: tenere il cane al caldo, isolato da altri animali e con acqua fresca sempre a disposizione.
Terapia in corso di sindrome allergica
Se il naso che cola al cane è di natura allergica sarà probabilmente necessario eseguire alcuni test in modo che il medico possa determinare gli allergeni responsabili della reazione. Per alleviare i sintomi ai cani vengono somministrati vari tipi di farmaci antiallergici adattati al tipo di allergeni a cui il corpo del cane è particolarmente sensibile.
La morale di ognuna di queste situazioni patologiche è sempre la stessa: non c'è da preoccuparsi particolarmente, ma è importante intervenire nell'immediatezza per evitare complicazioni.