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Volpino in un campo di arbe aromatiche

Quali essenze fanno bene alla pelle arrossata del cane?

© mariarozbaum / Pixabay

Quali rimedi naturali per la pelle arrossata del cane?

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

Irritazioni, allergie e punture sono tra le principali cause della pelle arrossata del cane: ecco i migliori rimedi naturali per alleviare il prurito.

L’utilizzo di cure omeopatiche è sempre più diffuso anche nell’ambito degli animali da compagnia come alternativa o complemento alla medicina tradizionale.

Anche in dermatologia canina, numerose essenze vengono utilizzate per alleviare prurito, rossore e irritazione cutanea. Scopriamo quali sono le più efficaci e utilizzate per placare sintomatologie tipiche di questi disturbi, come il prurito o la pelle arrossata del cane!

Perché il mio cane ha la pelle arrossata e si gratta?

Le cause di prurito e pelle arrossata nel cane possono essere svariate e manifestarsi in modi differenti anche da soggetto a soggetto. Una delle principali cause responsabile dell’arrossamento della pelle del cane è l’allergia alimentare, ma in generale le più frequenti sono:

Anche se può risultare difficile risalire all’agente causa del malessere, questo è senz’altro il primo e il più importante step da indagare per la risoluzione del problema.

Quali sono i rimedi naturali per la pelle arrossata del cane?

Molte essenze note per le proprietà benefiche sul nostro organismo, hanno effetti positivi anche sui nostri amici a 4 zampe, in particolare sulla pelle arrossata del cane.

Camomilla, Calendula e Malva

Camomilla, Calendula e Malva sono piante officinali le cui essenze hanno un importante potere lenitivo se applicate localmente. La Calendula, in particolare, risulta efficace attraverso l'azione di lavaggi curativi contro ferite, morsi d'insetto, lesioni cutanee e abrasioni. Si usa anche per tumori della pelle e malattie croniche.

Le sue eccezionali proprietà lenitive le hanno conferito una fama tale da essere reperibile in commercio nelle più svariate formulazioni(compresse, unguenti ecc..).

Durante l’applicazione su ferite aperte o ascessi, attenzione che la zona interessata sia stata prima accuratamente detersa e disinfettata.

Aloe Vera

Anche l’Aloe vera, sia come succo, che come gel è un potente antisettico che ben si presta per alleviare ferite esterne, punture e irritazioni.

In questi casi è possibile aggiungere al composto anche un cucchiaino di tintura di calendula, che potenzierà l’azione antinfiammatoria dell’aloe.

Vitamine C, E, A

Le vitamine del gruppo C, E e A sono tutte importantissime per la salute del cane e una loro carenza o squilibrio può essere responsabile di numerosi problemi dermatologici, come disturbi cutanei, del pelo e delle mucose.

Questi composti sono potenti antiossidanti, che proteggono le cellule dall’invecchiamento cutaneo. Con un’alimentazione equilibrata a base di cibi freschi è difficile che tali carenze si verifichino. In alternativa sono disponibili integratori per cani sotto il nome di mangimi complementari per animali.

Radice di liquirizia

La radice di liquirizia si può reperire facilmente in erboristeria, ma ancor meglio è procurarsi la polvere di liquirizia. Essa agisce come un cortisonico naturale, dunque “sedando” la risposta infiammatoria. Grazie a queste eccellenti proprietà, può essere utilizzato in caso di eczemi e sfoghi cutanei.

L’unguento si prepara cuocendo a fuoco lento 30g di polvere di radice in 1.5 lt di acqua, da filtrare e far raffreddare.

Creme allo zinco

Le creme allo zinco sono un toccasana per il prurito e la pelle arrossata dell’uomo, e per questo se ne trovano numerose formulazioni in una normale farmacia. La sua azione curativa è ben nota anche nei 4 zampe: ottimo per lacerazioni, scottature e per la ricostituzione di tessuti abrasi. La sua azione potenzia quella del sistema immunitario del cane, supportandone la guarigione.

Tè verde

Per rimediare al prurito e alla pelle arrossata del cane, è utile preparare degli impacchi a base di tè verde o tè nero.

Aggiungere 2 cucchiai d'infuso in 500 ml di acqua bollente e lasciar raffreddare. Con una garza pulita, procedere con delicate medicazioni della zona interessata, o in alternativa con dei veri e propri bagni podali (per almeno 15 min). 

Rimedi naturali o terapie tradizionali?

Entrambi, se necessario! Le cure naturali o omeopatiche, sia nel cane che nell'uomo, utilizzano un approccio opposto a quello della medicina tradizionale occidentale: esse non agiscono contrastando l’agente causa del disturbo, ma supportano la salute generale dell’animale senza interferire direttamente con il processo patologico, come invece si propone la terapia farmacologica di sintesi che conosciamo.

Se da un lato la cura omeopatica può non garantire sempre il risultato sperato però, la medicina tradizionale non è priva di effetti indesiderati, che in determinati contesti possono rivelarsi addirittura peggiori del problema primario.

Ecco perché - sempre sotto consiglio veterinario - è possibile, e auspicabile, affiancare in parallelo i due metodi qualora lo si ritenga opportuno, puntando sempre a individuare l'origine del problema come condizione necessaria alla sua risoluzione.

E voi avete già usato rimedi naturali per supportare la salute del vostro 4 zampe?

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