Prima di parlare di ipertermia nel cane è necessario capire come il cane adatta la propria temperatura al mondo che lo circonda.
La termoregolazione del cane, cioè la capacità automatica del fisico di adattarsi a condizioni di freddo o di caldo è un fenomeno fisiologico diverso da quello dell'uomo.
Come funziona la termoregolazione del cane?
L'animale sfrutta la sua pelliccia che ha una funzione termoregolatrice essenziale e non va assolutamente tosata né in estate né in inverno, le sue ghiandole sudoripare escretorie sono situate esclusivamente sui polpastrelli ai quali assicurano idratazione, elasticità e morbidezza.
Molto viene svolto dall'apparato respiratorio, il cane raffredda se stesso inspirando aria fresca che raffredda i principali vasi sanguigni che trasporteranno il sangue rinfrescato alla periferia dell'organismo. Se vediamo il cane respirare più velocemente potrebbe essere sinonimo di eccessivo calore dell'ambiente circostante.
Qual è la temperatura corporea di un cane?
Fido ha una temperatura basale di 38.5 gradi per i soggetti adulti e 39 per i cuccioli, uno sbalzo termico di più di un grado potrebbe essere indicativo di un fenomeno di ipertermia nel cane.
Di base sia il calore esterno che uno sforzo sportivo continuato possono aumentare la temperatura del nostro cane, ma quello che è importante è il tempo per il quale questo aumento di temperatura persiste.
Episodi sporadici non sono ipertermia. Ad esempio un cane nel post sterilizzazione può avere un aumento della temperatura corporea.
Quando preoccuparsi per un aumento di temperatura corporea nel cane?
Se la temperatura corporea aumentata persiste nel tempo dobbiamo assolutamente intervenire.
La persistenza di una condizione ipertermica può esitare in problematiche sistemiche di tutto l'organismo di Fido che, se non ristabilite in poco tempo, possono determinare condizioni patologiche durature e gravi.
Quali sono le cause di ipertermia nel cane?
Le possibili cause di ipertermia del cane sono davvero tantissime e per convenzione vengono divise in tre gruppi:
- cause infettive;
- cause immunomediate (mediate dal sistema immunitario);
- cause neoplastiche (tumorali).
Il colpo di calore è una condizione patologica che determina l'aumento della temperatura corporea oltre il range fisiologico di specie. Un alterato bilanciamento tra termogenesi e termodispersione può essere provocato da molteplici cause:
- Insulto termico diretto;
- Deficit circolatori;
- Caldo eccessivo;
- Termodispersione anomala;
- Esercizio fisico prolungato e anomalo.
Queste condizioni portano il cane ad assumere una serie di comportamenti anomali e caratteristici.
L'esposizione prolungata al sole, associata a problemi di termodispersione respiratoria e sudoripara, può portare alla sintomatologia tipica dell'ipertermia.
Quali sono i sintomi di ipertermia nel cane?
In generale un cane in ipertermia normalmente è:
- abbattuto;
- inappetente;
- tende a rimanere fermo in un posto comodo;
- trema;
- dorme molto;
- può bere tanto come non bere affatto.
Ogni soggetto può essere predisposto a bere tanto o poco: come nel caso del diabete del cane.
Il proprietario di un cane con questi sintomi può orientare il proprio pensiero a una condizione patologica che, soltanto grazie all'ausilio del veterinario, potrà giungere a una diagnosi.
Ipertermia e febbre sono la stessa cosa?
L'ipertermia e la febbre non sono la stessa cosa. In entrambi i casi abbiamo un aumento anomalo della temperatura, ma le cause che la determinano sono profondamente diverse.
La febbre nel cane
Nel caso della febbre l'unica condizione è ascrivibile a un'infiammazione. Per infiammazione (o flogosi) si intendono tutte le cause che determinano una risposta del sistema immunitario per combattere ed eliminare il problema alla radice.
Solitamente gli agenti eziologici che causano febbre sono batteri o virus localizzati in un qualunque distretto o apparato dell'organismo. In questo caso la somministrazione di antinfiammatori, antibiotici o antivirali da parte del veterinario risolve il problema ristabilendo la temperatura fisiologica.
L'ipertermia nel cane
Parlare di diversi tipi di ipertermie è in effetti sbagliato. L'ipertermia è una condizione standard (aumento della temperatura) raggiungibile a partire da diverse cause non infiammatorie. In medicina l'insorgenza di una malattia o di una condizione clinica patologica è data da condizioni multifattoriali.
Per descrivere questa condizione (in base a quanto detto finora) potremmo portare come esempio un cane brachicefalo (che respirando male termoregola male) esposto per troppo tempo a elevate temperature. Aggiungiamo magari una forma fisica non propriamente eccellente (obesità) e un'età avanzata e il gioco è fatto: il vecchio Fido va in ipertermia!
Ricapitolando le cause che possono portare a ipertermia sono:
- Razze brachicefale;
- Tipo di mantello (in generale quelli neri attirano di più il sole);
- Obesità;
- Malattie cardiovascolari;
- Malattie del sistema nervoso centrale o periferico;
- Senilità;
- Pregresso colpo di calore.
Rimedi all'ipertermia del cane
Tra le cause sopra elencate c'era l'ipertermia maligna nel cane. Questa condizione cronica di ipertermia nel cane non ha nulla a che vedere con agenti esterni, ma dipende solo e unicamente dalla presenza di un tumore.
In tal caso la soluzione sarà proposta dal veterinario nella forma terapeutica di una radioterapia o una chemioterapia.
Nel caso in cui il nostro cane sia stato esposto a temperature elevate e mostra la sintomatologia tipica dell'ipertermia basterà farlo riposare in un luogo fresco mettendogli a disposizione acqua fresca (non fredda) attendendo il ristabilirsi della temperatura fisiologica. Se il soggetto risulta estremamente debole e debilitato il veterinario potrà intervenire con una flebo che permetterà l'idratazione del nostro amico a quattro zampe.
Ora che conoscete tutte queste informazioni siete pronti a godervi un'estate all'insegna del relax e della salute del vostro compagno di vita.