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Gatto ammalato

I problemi neurologici del gatto possono essere curati?

© Alexander Andrews/Unsplash

Come capire se il gatto soffre di problemi neurologici?

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

Con l’avanzare degli anni il gatto ha maggior tendenza a sviluppare problemi neurologici, ma anche i cuccioli possono soffrirne. Ecco di più comuni.

Sapevi che il cervello del gatto è grande quanto una pallina da golf? Eppure il sistema nervoso felino è un apparato estremamente complesso, che funziona grazie alla simultanea e rapidissima interazione tra le sue componenti.

Esso permette a Micio di svolgere -con l'abilità felina che tutti conosciamo- le sue attività quotidiane predilette: dal saltare, al cacciare al giocare, e così via.

I problemi neurologici del gatto sono di difficile diagnosi, in quanto la stretta correlazione tra i nervi e gli altri distretti corporei può coinvolgere organi e porzioni del corpo estremamente variabili da caso a caso. Vediamo nel dettaglio come imparare a riconoscere i disturbi neurologici. 

Il sistema nervoso del gatto

Il sistema nervoso felino è costituito da due componenti principali:

  • Il sistema nervoso centrale, che comprende il cervello e il midollo spinale
  • Il sistema nervoso periferico, che comprende la fitta rete di nervi e muscoli.
  •  
  • Attraverso gli impulsi elettrici che partono dai nervi e trasmettono il segnale a cervello, un gatto sano è in grado di coordinare perfettamente tutte le sue attività vitali, grazie alla successiva risposta del cervello a questi stessi stimoli. 

Problemi neurologici del gatto

I problemi neurologici del gatto si presentano tipicamente quando il gatto è anziano, dopo i 9 anni.

Non è escluso però che anche i gatti giovani possano soffrirne: molti disturbi neurologici infatti sono di carattere congenito ed ereditario.

A seconda della zona interessata possono comparire diversi segnali di allarme

 

  • Se è il cervello, potrebbero manifestarsi delle convulsioni 
  • Una compromissione del midollo spinale (come un trauma o un’infezione), può condurre a perdita di funzionalità degli arti, problemi di andatura, paralisi.
  • Se il disturbo riguarda i nervi, tutte le parti del corpo possono essere interessate da paralisi, anche lievi, di muso e testa, ma anche arti.

 

Il cervello controlla il funzionamento di tutti gli organi presenti nel corpo, e perciò in caso di danno neurologico anche alcune semplici azioni come camminare, stare in equilibrio, espletare i bisogni, diventano più difficili.

 

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Problemi neurologici del gatto agli arti posteriori

I problemi neurologici coinvolgono spesso gli arti, in particolare quelli posteriori. Il gatto può trascinare le zampe, avere un’andatura instabile o una certa difficoltà di movimento. La zona interessata potrebbe essere il cervelletto, che è l’organo responsabile della coordinazione e dell’equilibrio e dell’orientamento nello spazio.

Anche la sindrome vestibolare e l’atassia sono disturbi neurologici tipici del gatto. Ci sono altre possibili cause tuttavia, oltre a quelle neurologiche, che comportano una perdita di funzionalità degli arti, come la cardiopatia o il diabete

Sintomi

Una grande diversità di sintomi può essere presente quando il paziente feline è affetto da problemi neurologici, ed essi variano al variare della lesione, della sua posizione, e della causa che ne ha provocato la comparsa.

Visto che ai nostril 4 zampe manca solo la parola, è difficile comprendere il loro disagio, tuttavia i sintomi di problemi neurologici del gatto sono piuttosto caratteristici ed evidenti: 

  • convulsioni
  • difficoltà di movimento
  • improvvisa cecità
  • paralisi
  • tremore muscolare
  • stato confusionale 
  • rapido movimento degli occhi

Se notate questi segnali nel vostro gatto portatelo quanto prima dal veterinario: la prontezza può essere di fondamentale importanza in queste occasioni.

Cause di disturbi neurologici

Le cause di disturbi neurologici possono essere molteplici e devono essere stabilite in seguito ad una visita da parte del veterinario, perché esse sono spesso sovrapponibili a quelle di altre patologie. È sempre di grande importanza in questi casi che Micio sia sottoposto ad approfondite indagini. Vediamo le cause più comuni di problemi neurologici del gatto. 

 

Tumori 

I tumori sono tra le cause più frequenti di disturbi neurologici del gatto. Si tratta di tumori benigni, detti meningiomi, che si manifestano tipicamente nei gatti anziani. Nelle fasi iniziali possono non comportare problemi, ma la loro crescita causa una compressione delle meningi, che danneggia il tessuto protettivo del cervello.

Epilessia

L’epilessia è un disturbo che interessa la corteccia cerebrale del gatto, che è l’area del cervello responsabile del pensiero, del movimento, della memoria, delle sensazioni e del movimento muscolare volontario. Può avere a sua volta diverse cause, ma il più delle volte è idiopatica, quindi dovuta a cause non ben identificate.

Disturbi congeniti

Quando il disturbo interessa i cuccioli, attenzione, perché il gattino potrebbe nato con il virus del cimurro, che causa sin dai primi giorni una grave mancanza di coordinazione. Purtroppo non c’è cura, ma molto spesso questi gatti riescono comunque a vivere una vita dignitosa. 

Infezioni 

Non solo il cimurro, ma anche il virus della FIP - Peritonite Infettiva del gatto, può provocare danni neurologici. Purtroppo la prevenzione è l’unico modo per scongiurare questa malattia, mentre dopo l’infezione le cure disponibili sono poco efficaci. 

Traumi

Un’incidente d’auto, una caduta, sono tipici traumi che i nostri felini possono subire. In particolare se la zona colpita interessa la coda, e sono stati lesionati i nervi, il gatto potrà sviluppare incontinenza urinaria e fecale, senza margine di miglioramento.

Malattie neurologiche nel gatto anziano

L’età svolge un ruolo chiave nello sviluppo di queste malattie. Quando Micio non è più giovane, dai 9 anni in poi, uno dei disturbi neurologici che può colpire il gatto è di tipo progressivo-degenerativo, che uccide lentamente le cellule neuronali, con modalità simili a quanto accade agli umani colpiti dall’Alzheimer.

Diagnosi dei problemi neurologici

I problemi neurologici del gatto vanno indagati approfonditamente dal vet, per poter escludere altre patologie più comuni. In primis procederà ad osservare i riflessi e la risposta di Micio agli stimoli.

Inoltre saranno certamente consigliati esami biochimici per valutare i parametri del sangue e delle urine.

Altri strumenti utili sono: 

  • Radiografie
  • Tc – tomografia computerizzata o RM – risonanza magnetica 
  • Prelievo del fluido spinale.

Cura per i problemi del cervello di Micio

Il trattamento dei problemi neurologici del gatto è ovviamente basato sulla diagnosi definitiva. Come abbiamo visto, sono problemi talvolta molto diversi tra loro. Ecco le possibili soluzioni ai disturbi più frequenti di natura neurologica nel gatto: 

  • Neoplasia al cervello o tumore del gatto tipicamente anziano: può essere rimosso chirurgicamente con buone possibilità di successo
  • Convulsioni ed episodi epilettici possono essere tenuti sottocontrollo con un’adeguata terapia farmacologica
  • La sindrome vestibolare riguarda spesso infezioni dell’apparato vestibolare, che si coinvolge l’orecchio: si tratta l’infezione primaria con ottime possibilità di guarigione.
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