Si può mai dire di sapere tutto sui gatti? Se si desidera prendere un gatto, che si abbia o meno esperienza non importa, vi sono tanti aspetti del mondo dei gatti che bisogna approfondire.
Non si smette mai di apprendere come comportarsi con un felino in casa. Ecco tutto quello che vorreste sapere sui gatti.
Tutto sui gatti e la loro salute
Conoscere tutto sui gatti è impossibile, quello da cui si può iniziare è sicuramente approfondire gli aspetti inerenti la salute del gatto.
Prima di accogliere un gatto nel proprio appartamento è bene sapere che ogni gatto deve essere controllato da un veterinario che ne possa accertare le sue condizioni fisiche.
Che si tratti di un gatto adulto o di un cucciolo (a maggior ragione), bisogna effettuare tutti i controlli necessari affinchè il gatto sia sverminato, per evitare che parassiti intestinali possano colpirlo, danneggiando uno dei suoi apparati più sensibili, quello digerente.
Il gatto deve essere anche vaccinato come atto prima preventivo per se stesso, per non essere infettato da malattie anche gravi, come la leucemia felina e poi per l’igiene della casa e del proprietario che lo ospita.
Perché si vaccina un gatto?
Vi sono alcuni tipi di malattie trasmissibili dal gatto all’uomo di cui il micio potrebbe essere portatore. Se si è in gravidanza, quando il rischio di toxoplasmosi è alto o si hanno a casa sia gatti che bambini, ad esempio, è sempre meglio vaccinare a prevenzione di ogni eventualità.
Compiuti i 6 mesi di età, all’incirca, il veterinario consiglierà anche la castrazione o sterilizzazione della gatta o del gatto e questo costituirà un cambiamento della sua attitudine naturale mossa dall’istinto sessuale.
Come si alimenta un gatto?
Un gatto è sicuramente molto pulito e discreto, ma se adottato quando è appena nato potrebbe avere bisogno di molte cure e attenzioni.
Tra queste potrebbe essere necessario allattarlo con un biberon, aiutarlo ad utilizzare la lettiera, pulirgli gli occhietti e offrirgli un’alimentazione che sia allo stesso tempo equilibrata e salutare per il suo fabbisogno energetico.
Cosa mangia un gatto?
La dieta del gatto cambia a seconda della sua età e il suo benessere fisico. Se si tratta di un gatto anziano o malato, ecco che la dieta del gatto assume delle caratteristiche specifiche.
Ad esempio, nel primo caso, il cibo da scegliere per i gatti anziani deve essere meno grasso, più proteico e appetibile, perché con l’avanzare dell’età i gatti tendono a diventare inappetenti e a trascurarsi.
Invece, un gatto che presenta delle patologie, spesso croniche come ad esempio, diabete, insufficienza renale o alitosi o ancora perché il gatto è obeso, deve seguire una dieta mirata a far in modo che perdi peso e/o che il peso non gli provochi ulteriori fastidi e l’insorgenza di patologie serie (come formazioni cancerogene mortali).
Per scongiurare l’aumento del peso del gatto adulto e abitudini alimentari scorrette è bene conoscere le dosi esatte di cibo da somministrargli e la frequenza con la quale farlo.
Moltissimi fattori determinanti la buona salute del gatto passano proprio da una corretta alimentazione.
Come capire le abitudini del proprio gatto?
Il gatto è un animale domestico dal tipico carattere di predatore. Da sempre ritenuto misterioso e magico perché, a differenza del cane, ha uno spirito indipendente, libero e più diffidente. Molto spesso sono i gatti che scelgono i padrone e non viceversa e questo la dice lunga sul loro carattere e linguaggio.
Tra i comportamenti dei gatti tra loro o con altri animali domestici, ma anche tra il gatto stesso e l’uomo, la comprensione del suo stato d’animo e del suo carattere - il quale è molto personale e strettamente legato al tipo di razza di gatto con la quale si ha a che fare - un gatto ha davvero tanto da esprimere e per farsi comprendere.
Tutto sui gatti con i bambini
L’attrazione e profonda amicizia tra i gatti e gli esseri umani è visibile anche quando in casa ci sono bambini. Anzi è proprio dall’interazione ludica gatto-bambino che si può apprendere maggiormente le modalità relazionali del gatto. Ma non solo.
L’energia che si crea tra un gatto e un essere umano è da sempre vista come terapeutica e di supporto ad alcune delle maggiori patologie cerebrali e psico-emotive che colpiscono gli uomini. La pet therapy, detta anche terapia assistita con animali da compagnia, ad esempio, è uno strumento curativo da sempre valorizzato per l’aumento dell’autostima, la riabilitazione psico-motoria e l’espressione delle emozioni, che non tutti sanno gestire.
Curiosità da conoscere sui gatti
Di curiosità sui gatti ce ne sono tantissime, ma in pochi sanno che:
- Il gatto ha sette (o 9) vite. Pare strano ma il gatto sa giocarsi bene le chance che la sua unica vita gli offre, per questo è sempre stato descritto come un animale fortunatissimo.
- Le vibrisse del gatto sono uno dei loro tanti poteri magici che lo aiutano a cercare l’equilibrio, a captare i movimenti anche con poca luce e gli servono anche a “toccare” il mondo oltre il loro naso.
- Il gatto è capace di vedere al buio. I gatti hanno una vista fenomenale e invidiabile che permette loro di cacciare prede anche di notte.
- I gatti sono animali territoriali e raramente lasciano la loro casa, se non per allontanarsi temporaneamente e ritornare per rilassarsi e mangiare.
- Sono animali persuasivi in grado di emettere miagolii misti a fusa che sciolgono, in brodo di giuggiole, il loro amico umano pronto a soddisfare ogni loro richiesta.
- Il riflesso verticale del gatto lo aiuta a cadere sempre su quattro zampe senza farsi troppo male.
Non vi è un manuale per sapere tutto sui gatti, ma solo l’esperienza, l’amore e il rispetto per questi animali consente a chi desidera accompagnarsi a loro di avere una vita ricca gioie e sorprese.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario