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Viaggiare con il cane: cane nel bagagliaio della macchina

Le misure di sicurezza per viaggiare con il cane.

© Africa Studio / Shutterstock

Le giuste misure di sicurezza per viaggiare con il cane

Di Antonello Ciccarello Giornalista

aggiornato il

Per viaggiare con il cane in sicurezza ci sono una serie di importanti regole da rispettare. Ecco quali.

Le vacanze estive sono ormai alle porte e, come sempre accade in questa stagione, ci sono alcuni dubbi alquanto comuni per chi vive con un amico a quattro zampe.

Essi riguardano soprattutto i preparativi e i documenti necessari per viaggiare con il cane.

Viaggiare con il cane: cosa serve sapere?

Che si pensi di viaggiare in treno, in aereo, in nave o in macchina con il proprio animale domestico, non bisogna mai dimenticare i suoi documenti, se si vuole viaggiare con il cane in tutta tranquillità.

Non basta infatti soltanto avere il microchip, ma anche il passaporto canino e il libretto sanitario per conoscere tutte le recenti vaccinazioni.

Se il cane dovesse esserne sprovvisto, potrebbe infatti avere dei problemi in aeroporto, soprattutto se si viaggia in paesi extra-UE. Ecco tutto ciò che bisogna sapere per gestire un viaggio con il proprio cane in tutta tranquillità.

Scegliere località pet-friendly

Quando si viaggia con i propri amici a quattro zampe, non bisogna lasciare nulla al caso.

Naturalmente è sempre meglio scegliere delle località pet-friendly, in modo che il cucciolo si trovi sempre a suo agio. Non tutti i luoghi, comprese alcune zone balneari, sono adatte ai cani.

In alcuni posti è infatti vietato l’accesso agli amici pelosi. In questo caso è sempre meglio scegliere una nuova meta che possa rendere la vacanza rilassante, magari con aree riservate per far giocare tranquillamente e in piena libertà i cuccioli.

Documenti obbligatori per viaggiare con il cane

Per viaggiare con il cane necessario portare con sé i suoi documenti, come il libretto delle vaccinazioni e il passaporto per cani.

Quest’ultimo è infatti obbligatorio quando si viaggia all’estero. Il passaporto viene rilasciato dall’ASL o dal veterinario di competenza e deve contenere non solo i dati anagrafici del cane, ma anche le vaccinazioni, in particolare l’antirabbica.

Informarsi prima di prenotare un biglietto

Quando si viaggia con un amico a quattro zampe, specialmente in aereo, è necessario informarsi sulle norme vigenti in materia di ogni singola compagnia, alcune delle quali non accettano cani.

Anche quando queste accettano di buon grado gli animali, è sempre utile contattare chi di dovere, per ricordare che su quel mezzo (ad esempio la stiva di un aereo), sta viaggiando un cane, in modo che questo sia seguito dall’inizio alla fine del viaggio.

Cosa fare prima di partire in vacanza con il cane?

Il Ministero della Salute ha inoltre pubblicato sul proprio sito ufficiale una serie di consigli da adottare quando si viaggia con il cane, tra cui:

  • Far fare un check-up completo del cane dal veterinario di fiducia, in modo che il proprio amico a quattro zampe possa affrontare al meglio il viaggio;
  • Tenere il cane a digiuno prima di viaggiare;
  • Garantire uno spazio sufficiente al cane durante il viaggio;
  • Ridurre lo stress del cane con giochi e attività piacevoli.

Prove per non far soffrire il viaggio al cane

Un viaggio deve essere qualcosa di bello e stimolante, anche per gli amici a quattro zampe. Se i cani non sono abituati a percorrere lunghe distanze, questo può essere un problema.

Per questo motivo bisogna fare delle “prove”, prima del vero e proprio viaggio, per evitare che il cane soffra il mal d’auto (per i lunghi viaggi in auto), oppure per abituarsi a viaggiare dentro il trasportino.

Accessori da viaggio indispensabili

Quando si viaggia con il proprio cane, non bisogna mai dimenticare:

Tra l’altro, sia che si viaggi in macchina, in nave, in treno o in aereo, è previsto l’utilizzo del trasportino da viaggio (per i cani di piccola taglia), in modo che stiano sempre protetti.

Rintracciare un cane smarrito tramite microchip

Se non si possiede un cane di razza, ma un randagio abbandonato, la prima cosa da fare è pensare all’inoculazione del microchip sul cane.

Nel caso dei cani di razza, è l’allevatore che potrebbe occuparsi delle pratiche, anche perché l’inoculazione va fatta prima dei due mesi di vita del cane (quando è ancora illegale vendere il cucciolo).

Naturalmente è anche obbligatorio iscrivere il proprio cane all’Anagrafe Canina Nazionale.

Per viaggiare con il cane sono necessari microchip, vaccinazioni e iscrizione all'Anagrafe Canina. ©Atlantios / Pixabay

Quanto costa mettere il chip al cane?

Molti credono sia dispendioso, ma in realtà si tratta di una spesa esigua, ovvero intorno ai 20-25 euro.

Con il microchip si può ritrovare un cane in tutto il territorio italiano, semplicemente grazie ad un lettore di microchip per cani, in dotazione presso l’ASL o negli uffici della polizia municipale. Questi sono, al momento, gli unici due metodi validi.

Il numero del microchip deve essere scritto sul passaporto dove sono specificati anche data di impianto e localizzazione dello stesso.

Com’è opportuno ricordare, il microchip serve soltanto ad identificare il cane smarrito, il quale non può essere rintracciato attraverso la tecnologia satellitare.

A questo proposito esistono soluzioni alternative, come ad esempio dei collari GPS collegati a delle app per smartphone. In questo modo, chi ritrova un cane smarrito sarà in grado di contattare facilmente il suo padrone.

App per ritrovare un cane smarrito

Ad oggi non sono ancora state sviluppate, delle app per scannerizzare il microchip di un cane, direttamente dal proprio smartphone (sono necessari degli strumenti aggiuntivi).

In alternativa, però, esistono particolari app che sono utili per ritrovare i propri cani in caso di smarrimento (soprattutto in vacanza).

Queste app, possono, ad esempio, segnalare l’avvistamento di cani smarriti o leggere i suoi dati su un collare smart.

Collari personalizzati per cani per ritrovare Fido

Viaggiare con il cane, in luoghi mai frequentati prima dall’animale, può essere rischioso, proprio perché questo potrebbe perdersi con più facilità.

Una delle soluzioni più ingegnose in questo senso, riguarda i collari personalizzati per cani, che rendono semplice la ricerca del proprio amico a quattro zampe. Non si tratta soltanto di collari con la targhetta, in cui viene inciso il nome e il numero di telefono del padrone.

Grazie alle nuove tecnologie, infatti, è possibile usare dei collari smart che consentono di localizzare il proprio cane grazie alla tecnologia GPS, ma sono in grado anche di offrire tutte le informazioni utili a chi ritrova il cane, per restituirlo al proprietario.

Tra l’altro esistono altri tipi di collari personalizzati per cani i quali, utilizzando la tecnologia WiFi e NFC, aiutano a rintracciare i cani smarriti avvicinando il cellulare al collare, senza bisogno di installare alcun tipo di app.

Per ritrovare più in fretta un cane smarrito è consigliabile utilizzare un collare GPS. ©J. Lekavicius / Shutterstock

Non fare affidamento solo sulla tecnologia!

Le “vecchie” e le nuove tecnologie (microchip e collari smart) consentono di viaggiare con il cane in tutta sicurezza e permettono di poterlo rintracciare in modo semplice e veloce, nel caso l’animale si perda.

Naturalmente è sempre consigliato tenerlo costantemente d’occhio e passare molto tempo con lui, magari con lunghe passeggiate e giochi gratificanti. Buon viaggio!

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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