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Il gatto non mangia e non beve? Ti spieghiamo perché!

© Popel Arseniy / Shutterstock

Perché il mio gatto non mangia e non beve? Ecco cosa fare!

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Avete notato che il vostro gatto non mangia e non beve da un po’? Potrebbero esserci dei problemi di fondo. Ecco le cause e i rimedi.

Se il vostro gatto non mangia e non beve come ha sempre fatto, è probabile che non stia bene fisicamente o mentalmente.

Un po’ come noi umani, anche i gatti reagiscono al malessere, perdendo sete e appetito. Per questa ragione è importante tenere sotto controllo le abitudini dell’animale e, se necessario, intervenire tempestivamente prima che la causa del suo malessere diventi troppo grave.
 
Anche se è possibile che il gatto manchi di appetito solo per qualche giorno senza essere necessariamente malato, resta comunque un sintomo da non sottovalutare.

Per questo, è bene portare il vostro amico a quattro zampe da un veterinario di fiducia.
Dopo avergli spiegato la problematica, provvederà ad un check-up completo, giungendo rapidamente alla fonte delle complicazioni.

Perché il gatto non mangia e non beve?

Le cause che possono portare il vostro animale a smettere di mangiare, o addirittura di bere, possono essere molteplici, alcune totalmente innocue, altre molto più gravi che implicano problemi di salute.

Caldo

Soprattutto d’estate, i gatti in generale hanno tendenza a mangiare e bere di meno. Se è il vostro caso, fate attenzione a che disponga sempre di una ciotola di acqua fresca in modo che sia invogliato a idratarsi.

Quanta acqua deve bere un gatto? Info utili

Se il gatto ha sete, automaticamente non vuole mangiare. Quando potete, lasciate anche scorrere un filo d’acqua nel lavandino, in tal modo, potrà bere direttamente dal rubinetto e inumidirsi la testa se necessario.

Al contrario, se notate che il gatto beve molto ma non mangia nulla, potrebbe soffrire di insufficienza renale. In tal caso, controllate le feci e portatelo velocemente dal veterinario.

Cibo

La causa più banale che porta un gatto a non mangiare è la qualità del cibo. Come noi umani, anche i gatti hanno preferenze culinarie. Se la pappa non gli piace, non esiterà a non mangiarla.

Un’altra ragione, potrebbe essere il cambio improvviso di crocchette. Se avete recentemente cambiato la marca delle crocchette o i sapori, potrebbe essere il motivo per cui il gatto si rifiuta di mangiare.

In tal caso, provate a confermare la tesi proponendo al vostro micio altro cibo, come dei bocconcini di pollo prelibati ad esempio. Se li mangia con gusto, è probabile che si tratti solo di un gatto capriccioso, provate a cambiare cibo secco.

Se invece, proprio non potete tornare alla marca precedente, è bene mescolare alle crocchette nuove, degli alimenti che il vostro gatto adora. Possono essere stuzzichini o cibi umidi, pian piano si abituerà ai nuovi sapori e tornerà a mangiare.

Lettiera

I gatti possiedono un olfatto molto sviluppato. Se posizionate la sua ciotola nei pressi della lettiera, non apprezzerà l’odore ed eviterà di mangiare.

Lo stesso concerne qualsiasi altro oggetto, che sia la spazzatura, delle scarpe o un deodorante per ambienti.

Alimentazione eccessiva

Prima di gestire l’alimentazione del gatto è bene consultarsi con un veterinario per capire insieme le dosi necessarie.

Se fornite troppo cibo o cibo troppo grasso al vostro animale, tenderà a essere sempre sazio e di conseguenza non finirà la sua ciotola.

Questa alimentazione eccessiva può portare il gatto ad essere obeso. Bisogna quindi controllare minuziosamente la sua dieta giornaliera e integrarla con proteine, frutta e verdura.

Palle di pelo

Le palle di pelo, chiamate anche tricobezoari, sono uno dei motivi principali di inappetenza del gatto.

Pulendosi quotidianamente, il gatto ingoia i peli presenti sul suo manto, che col tempo formano delle palle nel suo apparato digerente. Per tale motivo spesso lo vedrete mangiare erba o vomitare palle di pelo.

In questo caso, è bene provvedere a spazzolare il gatto quotidianamente, soprattutto se è a pelo lungo e, eventualmente, comprare della pasta al malto da fargli leccare.

Lo aiuterà ad espellere le palle di pelo attraverso le feci.

Età

In base all’età del vostro micio, potrebbe avere tendenza a mangiare meno. Un gatto anziano che non corre e non salta più, ha un fabbisogno calorico necessario inferiore a quello di un gatto appena adulto.

Vaccinazione

Se il vostro gatto ha fatto una vaccinazione di recente, è probabile sia la ragione della sua mancanza di appetito.

L’inappetenza può essere uno degli effetti collaterali del vaccino ma, niente paura, è solo passeggera.

Depressione

La prima delle due cause più gravi di inappetenza del vostro gatto è la depressione. Come per quella dell’uomo, non va assolutamente sottovalutata. Il gatto sentendosi di malumore e triste, avrà tendenza a trascurarsi, senza più provvedere al suo fabbisogno calorico giornaliero.

La depressione può essere dovuta a diversi fattori, come l’arrivo in casa di un nuovo animale, di un bebè, un trasloco o semplicemente la solitudine.

Se si tratta di un micio molto attaccato al suo padrone, potrebbe soffrire molto della sua assenza e farne una depressione. È una delle principali ragioni per cui il gatto non mangia e non beve.

Malattia

La seconda ragione per cui il gatto non mangia e non beve, è perché è malato. È beninteso che ciò può essere legato ad una semplice influenza o a una malattia molto più grave.

È necessario dunque portare il gatto dal veterinario affinché diagnostichi il giusto problema. In tal caso, bisogna fare bene attenzione a:

Anche se il gatto presenta uno solo dei sintomi sopraelencati, portatelo da un veterinario.

Cosa fare se il gatto non mangia e non beve?

Se il vostro gatto non mangia e non beve, cercate di capire a cosa sia dovuto questo problema. Lavate bene le sue ciotole senza detersivi profumati e allontanate la lettiera, ma anche la ciotola dell’acqua da quella del cibo.

Provate poi a stimolare il suo appetito con del cibo più saporito come cibo umido in scatola, una torta per gatti o dei biscotti fatti in casa, oppure aggiungete del brodo di pollo o di pesce al suo cibo per idratarlo contemporaneamente.

Se il gatto accetta di buon grado queste pietanze saporite, significa che vi è un problema esterno, come la lettiera, il cibo o il malumore momentaneo. Se invece continua a rifiutarlo, portatelo dal veterinario.

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Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario 

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