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Cane che si gratta

Andiamo a scoprire le cure naturali per la malassezia nel cane.

Le cure naturali per la malassezia del cane

Di Claudia Scarciolla Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Ecco cos’è e cosa causa la proliferazione di malassezia nel cane e quali sono le cure naturali per contrastare questa problematica nel vostro amico a quattro zampe.

La malassezia nel cane - nota anche come malassezia pachydermatis - è un lievito che si trova naturalmente nell'organismo dell’animale.

La sua proliferazione, data da alterazioni dell’ecosistema in cui vive, ha un comportamento opportunista, ossia è solo come concausa di altre patologie che si presenta sottoforma di infezioni cutanee.

Il lievito Malassezia si trova su tutta la pelle e soprattutto nel condotto uditivo, nella zona dell’inguine e sulle mucose, attorno ad ano e bocca, tra le zampe e sotto le ascelle.

Trasmesso ai cuccioli da mamma cane già durante il parto, questo fungo può non manifestarsi mai durante tutta la vita del cane (o del gatto).

Perché al cane viene la dermatite da malassezia?

Le infezioni cutanee a carico della malassezia colpiscono per di più soggetti giovani, cuccioli e esemplari immunodepressi.

La malassezia non è contagiosa per l’uomo anche se è bene, per chi è molto sensibile (bambini) o immunodepresso, starne alla larga. La proliferazione di questo lievito su alcuni esemplari ha origini genetiche.

Le cause che scatenano il lievito

Tuttavia, il lievito tende a proliferare in presenza di:

  • allergie alimentari;
  • otite;
  • dermatite;
  • patologie immunitarie;
  • patologie ormonali (come l’ipotiroidismo);
  • come conseguenza di trattamenti farmacologici prolungati, ad esempio a base di antibiotici o corticoidi;
  • aumento di sebo (seborrea);
  • umidità della cute;
  • calore.

Pertanto è in un contesto medico in cui vi è già una patologia in corso che la malassezia va ad complicare il quadro clinico dell’animale.

Dermatite da malassezia nel cane

Uno dei primi sintomi della dermatite da malassezia è il prurito, ma a questo si accompagna anche:

  • rossore;
  • desquamazione;
  • perdita di pelo;
  • eritema;
  • seborrea;
  • odore rancido della zona infetta.

La pelle può risultare gonfia e con croste. La presenza di parassiti o allergeni può esser determinante della comparsa del lievito.

La pododermatite del cane

Si parla di pododermatite del cane quando le zampe presentano un eritema e le unghie subiscono una modifica della loro decolorazione (tendono ad esser marroni). 

A forza di grattarsi e/o mordersi, per evitare che il cane possa crearsi infezioni secondarie di origine batterica è bene agire subito con i rimedi adatti alla cura della dermatite

Otite da malassezia

Un’infezione o infiammazione dell’orecchio può causare l’aumento di questo lievito, il quale è solito (come abbiamo già accennato) vivere in questa zona del corpo del cane. L’otite da malassezia si presenta con gli stessi sintomi della dermatite:

  • desquamazione;
  • rossore;
  • odore rancido;
  • prurito;
  • secrezione di colore scuro, ceruminosa.

La proliferazione di malassezia nell’orecchio del cane ha la tendenza ad aumentare molto velocemente e, essendo la zona del condotto uditivo molto sensibile, è bene fare attenzione e intervenire velocemente, con l’aiuto del veterinario, il quale oltre che prescrivere i farmaci soliti alla cura dell’otite, potrebbe eventualmente decidere se intervenire rimuovendo le secrezioni con una cannula.

Quali sono le razze che soffrono di malassezia?

In particolare sono quelle razze di cani che presentano pliche cutanee, come lo Sharpei, ad esempio, a soffrirne o cani dalle orecchie a penzoloni come il Cocker Spaniel.

Altre razze che possono soffrire di questa patologia sono:

Malassezia del cane: cura 

La cura della malassezia nel cane prevede l’utilizzo topico di detergenti antifungini o pomate, in caso di dermatite da malassezia e di antibiotici o antinfiammatori in caso di otite.

Bisogna portare il cane dal veterinario per una diagnosi precoce appena si iniziano ad intravedere i primi segnali di infezione e/o infiammazione. Il veterinario, dopo aver somministrato un primo rimedio atto a limitare la proliferazione del fungo, curerà contemporaneamente anche la patologia primaria che l’ha causata.

Come curare la malassezia del cane in modo naturale?

Le cure naturali della malassezia nel cane prevedono rimedi quali:

  • aceto di mele;
  • prodotti a base di calendula;
  • rosmarino;
  • pompelmo;
  • echinacea.

Alcuni con proprietà antinfettive, altri, antiossidanti, infiammatori o lenitivi. Ottimo anche l'olio essenziale tea tree oil per la cura della malassezia del cane: antibatterico, antimicotico e antisettico.

Se si decide di curare il cane con rimedi naturali è sempre meglio chiedere consiglio ad un veterinario, meglio se esperto di naturopatia e omeopatia. Rimedi casalinghi o fai-da-te non sono consigliati e potrebbero aggravare lo stato della patologia.

Prevenire è meglio che curare!

A prevenzione, ossia per evitare che un’infezione o infiammazione alteri lo status del lievito nell’organismo, è consigliabile che Fido segua una alimentazione equilibrata e adatta ad eventuali allergie da malassezia nel cane.

Sotto controllo del medico gli si potranno somministrare anche degli integratori della flora batterica.

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