La cura del gatto a pelo lungo è molto importante: il morbido e caldo batuffolo tutto da coccolare, merita che il suo mantello non perda luminosità. E lo faremo mettendo in atto tutta una serie di astuzie che andremo a svelarvi in questo articolo.
Prima, però, vediamo quando è possibile identificare un felino come “a pelo lungo” e quali sono le razze riconosciute di gatti “batuffoli”.
Come si riconosce un gatto a pelo lungo?
Per definizione un gatto a pelo lungo è un esemplare la cui pelliccia è composta da peli lunghi e/o semilunghi.
Questo tipo di pelo, che rende il nostro Micio così morbido e tutto da coccolare, sarebbe causato da un genere recessivo, originario dell’Asia minore, che si è poi espanso in tutto il mondo, diventando così un vantaggio per gli esemplari che vivono nei luoghi più freddi.
L’accezione "pelo lungo" viene anche utilizzata per alcuni animali domestici dal pelo disomogeneo (corto e semi lungo) che presentano due varianti all’interno della stessa razza: ad esempio l’American Curl a pelo lungo o pelo corto.
Quali sono le razze a pelo lungo?
Incredibile, ma vero, il solo gatto a pelo lungo riconosciuto come tale è il gatto Persiano, in qualsiasi sfumatura di colore o varietà.
Esistono, però, anche altri esemplari che vengono definiti "a pelo lungo" (sempre secondo gli standard che ritroviamo nel Libro genealogico del gatto di razza dell’Associazione nazionale felina), ma in realtà sono a pelo semilungo. Si tratta del:
- gatto Laperm,
- gatto American Curl;
- gatto Kurilian Bobtail;
- gatto Orientale;
- gatto Selkirk Rex, esemplari esistenti in versione Longhair e Shorthair.
Gli altri Micioni a noi noti sono degli esemplari a pelo semilungo:
Probabilmente è la loro mole da gatti grandi a farli sembrare delle palle di pelo morbide e setose, ma in realtà per gli standard questi gattoni risultano dal mantello non troppo lungo.
Qual è la giusta cura del gatto a pelo lungo?
La cura del gatto a pelo lungo non è semplicemente una questione estetica o di look, ma di salute.
Per questo motivo questi batuffoloni di pelo vanno toelettati con strumenti specifici che - come per ogni utensile utilizzato per i nostri Mici - vanno regolarmente puliti.
Inoltre, questi esemplari hanno bisogno di un tipo di lettiera specifica e di un regime alimentare adattato. Vediamo come.
Dieta per gatti a pelo lungo
Gli esemplari di gatti che hanno il mantello composto da pelo lungo dovrebbero essere alimentati con cibo specifico, disponibile in commercio.
Si tratta di crocchette con aggiunta di fibre che aumentano l'attività digestiva del Micio in modo da ridurre la percentuale di palle di pelo. Privilegiare un regime alimentare ricco di fibre può essere molto utile per favorire il transito intestinale di questi esemplari che, leccandosi, ingeriscono molti peli che possono portare vomito e tosse.
Inoltre, molti esemplari a pelo lungo sono soggetti a disturbi cutanei come dermatiti ed una dieta adeguata aiuta a ridurre l'insorgere di patologie del genere.
Piccolo consiglio: Non dimenticare di tenere in casa una piantina di erba gatta, ricca di sali minerali che aiuta a stimolare la digestione del Micio e ad alleviare eventuale problemi intestinali.
Come togliere nodi dal gatto a pelo lungo?
In un gatto il cui pelo è lungo bisogna essere più attenti ed evitare la formazione di nodi pettinando e spazzolando il gatto quotidianamente.
In questi esemplari, infatti, i peli possono facilmente aggrovigliarsi. Per le operazioni di toeletta si consiglia di utilizzare un pettine a denti larghi per eventuali nodi difficili da districare e un pettine a denti stretti per il resto del pelo.
Naturalmente, i gatti devono essere spazzolati con delicatezza per evitare di fargli male.
Se Micio ha la possibilità di accedere ad un ambiente esterno, potrebbe essere necessario lavarlo poiché nel suo lungo pelo si accumulano sporco e/o parassiti.
In questo caso, rivolgersi ad un professionista che saprà come prendersi cura del suo pelo con i detergenti adatti, antiparassitari per gatti specifici e gli strumenti necessari.
Miglior lettiera per gatto a pelo lungo
Se si condivide la casa con un gatto a pelo lungo è necessario anche utilizzare una lettiera specifica per evitare che i granelli rimangano attaccati al pelo, facendo proliferare germi e batteri.
Consigliamo una lettiera assorbente che non rischi di attaccarsi al pelo del vostro Micione, come quelle a base di fibre di pino o specifiche per gli esemplari dal pelo fluente. Non esitare a chiedere consiglio al veterinario.
Tosare il gatto a pelo lungo: sì o no?
La risposta a questa domanda è assolutamente no! Il folto pelo isola durante l'inverno, ma può anche essere un'efficace barriera contro il caldo.
Rendere senza pelo un gatto dal pelo lungo può essere una sofferenza per l'animale. Se si pensa di tosare il gatto, chiedere consiglio al veterinario.
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Articolo revisionato da:
Francesco Reina
Assistente veterinario