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gatto con insufficienza renale

Ecco i rimedi naturali per l'insufficienza renale nel gatto.

© Yuliya Papkova / Shutterstock

I rimedi naturali per l'insufficienza renale nel gatto

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Una patologia renale provoca fastidi e dolori al vostro animale. Ecco i rimedi naturali per l'insufficienza renale nel gatto.

La malattia renale colpisce il 30% della specie, diventando una delle patologie più comuni dei felini. Sarà dunque necessario somministrare terapie mediche e rimedi naturali per l'insufficienza renale nel gatto per evitare che i reni del gatto peggiorino velocemente. 

Si tratta di una sindrome lenta e progressiva che deriva da un malfunzionamento dei reni. Questi ultimi, non riescono più a drenare i liquidi, provocando un accumulo di tossine che rimangono nel circolo sanguigno del gatto. L’alto numero di sostanze tossiche nel sangue, può in tal modo, danneggiare tutti gli altri organi.

Quando il caso di insufficienza nel gatto che dura più di tre mesi, si parla di insufficienza renale cronica. In questo caso, la funzionalità renale viene danneggiata irreversibilmente. Viene chiamata invece insufficienza renale acuta, quando provoca ostruzioni delle vie urinarie improvvise o infezioni del parenchima.

Queste problematiche, se diagnosticate in tempo, possono essere curate. Un’insufficienza acuta a lungo termine, invece, può provocare la morte dell’animale.

I sintomi dell’insufficienza renale nei gatti

Nella maggior parte dei casi purtroppo, i sintomi da insufficienza renale saranno evidenti solo quando la malattia è a uno stadio già avanzato. Noterete:

  • perdita di peso nel gatto fino a diventare quasi anoressico;
  • vomito o diarrea;
  • mucose che diventano più pallide;
  • alito cattivo;
  • anemia;
  • aumento della pressione arteriosa.

Gatto-insufficienza renale: questione di razza

Le razze di gatti maggiormente predisposte a una cattiva funzione renale sono:

Cause congenite, altre malattie come calcoli renali, blocchi urinari, tumori, stati infiammatori o una scorretta alimentazione, possono però provocare questa patologia in qualsiasi gatto.

Rimedi per insufficienza renale

In caso di insufficienza renale non curata prontamente, vi è il rischio di intossicazione uremica che può portare alla morte rapida del felino.

Se notate uno o più sintomi sopra elencati, recatevi tempestivamente da un veterinario, l'unico in grado di fare una diagnosi esatta e stabilire una terapia farmacologica. In entrambe le circostanze, il medico di fiducia viene in aiuto per darvi la terapia più adatta, sia per curare la malattia, sia per ridurre i sintomi e rallentare la velocità con cui degenera.

Le cure naturali che potrebbero aiutare il felino

Alimentazione casalinga

Il primo cambiamento da prendere in considerazione è quello dell’alimentazione. Fornendo all’animale alimenti ricchi di tossine che non riesce a espellere, non facciamo che peggiorare la sua situazione.

Bisognerà dunque limitarsi in apporto proteico e fosfati, ma soprattutto si dovrà fornire un'alimentazione priva di sodio. Scegliete dunque degli alimenti altamente digeribili e di alta qualità. Essendo un carnivoro, il gatto necessita di carne, riducete dunque la quantità settimanale e preferite della carne fresca e possibilmente biologica. Limitate anche il pesce e sostituitelo con alimenti come frutta e verdura per il mantenimento dell'equilibrio acqueo nel corpo.

Una giusta quantità di zucchine, cetrioli, zucca, carote e fagiolini, aiuteranno la minzione e l’espulsione delle tossine tramite l’urina.

In ogni caso, è bene parlarne con un veterinario che vi consigli gli alimenti più adatti e le dosi giornaliere di somministrazione. Non fate una dieta casalinga senza il consulto di uno specialista, potreste peggiorare la situazione.

Cibo industriale

Esistono numerose marche in commercio che si occupano di elaborare cibi industriali studiati appositamente per le insufficienze renali, non bisogna quindi subito dire "no cibo industriale".

Sono chiamati “Urinary” e aiutano il drenaggio dei liquidi. Se non avete il tempo di controllare l’alimentazione del vostro gatto, potrebbero essere una valida alternativa all’alimentazione casalinga.

Integratori

Indispensabili saranno anche gli integratori a base di Omega 3 e Omega 6. Preferite quelli di origine vegetale che si digeriscono meglio, come l’olio di semi di Ribes Nero.

Potreste aggiungere anche integratori di vitamine del gruppo B e potassio, che aiutano l’organismo del gatto a eliminare le scorie azotate presenti nel sangue.

Piante

Alcune piante hanno proprietà diuretiche perfette per le insufficienze renali nel gatto:

  • Lespedeza Capitata: si tratta di una pianta che contiene flavonoidi, composti di tipo glucosidico, tannini catechinici e catecoli. Questi elementi favoriscono l’eliminazione delle scorie azotate, dell’urea e dei cloruri attraverso i reni. È inoltre indicata contro i calcoli renali.
  • Betulla Pubescens (radici): un perfetto diuretico e antinfiammatorio. Previene calcoli renali e renella ed ha forti proprietà antibatteriche.
  • Betulla verrucosa (linfa): presenta proprietà diuretiche e drenanti, aiutando a prevenire i calcoli renali. Favorisce il ricambio cellulare di sodio e potassio ed è utile anche contro la gotta e il colesterolo alto.
  • Agrifoglio: ha proprietà diuretiche e lassative.
  • Ulivo: favorisce il drenaggio dei liquidi.
  • Tarassaco: pianta depurativa per fegato e reni, abbassando in modo considerevole l’azotemia del felino.

Terapie naturali e omeopatia

Anche l'omeopatia per insufficienza renale potrebbe essere presa in considerazione. Le proprietà migliori sono presenti in:

  • Serum Anguillae: fa parte delle terapie naturali per l’uremia e per la nefrite acuta e cronica. Inoltre, arresta albuminuria (albumina nelle urine) e ristabilisce la diuresi dell’organismo.
  • Arsenicum Album: se somministrato nelle ore serali contrasta tutti i sintomi legati all’insufficienza renale cronica come gastrite, stitichezza e anemia.
  • Solidago: utilizzato per prevenire qualsiasi tipo di infezione del tratto urinario e per prevenire la formazione di renella e calcoli renali.

Non esitate a chiedere al veterinario la cura migliore e di aspettare sempre il suo parere prima di agire.

Articolo revisionato da:

Francesco Reina
Assistente veterinario

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