I parametri vitali del gatto come il battito cardiaco, il respiro, la temperatura e lo stato delle mucose e di idratazione contribuiscono a darci un primo quadro generale riguardo lo stato di salute del nostro animale.
I gatti, molto più dei loro cugini scodinzolanti, sono dei veri professionisti quando si tratta di celare un malessere.
Con questa piccola e semplice guida impareremo come misurare i segni vitali del gatto.
I parametri vitali del gatto
Che il nostro gatto goda di buona salute, che soffra di qualche patologia o che sia semplicemente un po’ in là con gli anni, saper misurare e interpretare i suoi parametri vitali può aiutarci a gestire le situazioni di emergenza, dandoci maggiori informazioni quando abbiamo il sospetto che ci sia qualcosa che non va.
I parametri vitali di polso (battito cardiaco), respirazione, temperatura e stato delle mucose e di idratazione rientrano nell’esame obiettivo che il veterinario pratica quando sottoponiamo il nostro gatto a visita: con un po’ di attenzione e pazienza anche il padrone potrà effettuare un piccolo check-up.
Valori di riferimento di un gatto adulto e in salute
La seguente tabella indica i parametri vitali standard di un gatto adulto e in salute; servirà come riferimento per le nostre successive misurazioni:
- Frequenza del battito cardiaco (polso): 140 – 220 bpm (battiti al minuto) Gattino: 160 – 220 bpm;
- Temperatura rettale: 37,8-39,2 C°;
- Frequenza respiratoria: 24 – 48 respiri al minuto (quando l’animale è steso e rilassato);
- Mucose: mucose rosa, umide, non secche o appiccicose;
- Stato di idratazione: tendendo un lembo di pelle, questo dovrebbe tornare immediatamente in posizione.
I valori ottenuti dai parametri vitali del gatto andranno confrontati con questi tabellari, tenendo presente che potrebbero subire piccole variazioni in base ad alcuni fattori ambientali/fisiologici, che vedremo via via nel dettaglio.
Perché e come misurare la temperatura corporea del gatto?
La misurazione della temperatura è un metodo di indagine diretta di indubbia importanza per valutare lo stato di salute del gatto e degli animali in generale.
Orecchie calde e naso umido possono suggerire la presenza di febbre, l’unica misurazione certa si può ottenere valutando la temperatura rettale.
Per farlo si potranno utilizzare:
- Un termometro digitale per animali che rende la misurazione più agevole e rapida, disponibile in farmacia.
- Il classico termometro al mercurio.
L’introduzione del termometro nel retto, di qualunque tipo si tratti, esige una certa lubrificazione che può essere fatta con acqua e sapone, con gel a base di acqua o con la vaselina. Al termine dell’operazione per misurare i parametri vitali del gatto, il termometro va pulito e disinfettato scrupolosamente.
Il termometro digitale restituisce in pochi istanti la temperatura, mentre quello classico dovrà rimanere in sede dai 3 ai 5 minuti per una corretta misurazione.
Una volta trascorso questo tempo andremo a verificare che la temperatura ottenuta sia compresa tra i 37,8° e i 39,2°C.
Fattori in grado di alterare la temperatura corporea
Se risultasse più alta di qualche decimo di grado, niente paura: questa piccola variazione potrebbe essere dovuta a:
- Stagione calda;
- Ambienti sovrariscaldati;
- Digestione in atto;
- Tardo pomeriggio;
- Giovane età;
- Attività fisica.
Anche nel caso in cui fosse più bassa di qualche decimo non c’è da preoccuparsi: a falsare il valore potrebbero essere:
- Stagione fredda;
- Primo mattino;
- Età avanzata;
- Digiuno;
- Assunzione di acqua fredda;
- Parto imminente.
E se Micio ha la febbre?
La febbre è un meccanismo di difesa che scatta quando l’organismo subisce stimoli particolari di origine nervosa, endocrina e muscolare.
Tumori, infammazioni ed infezioni, emorragie interne ed ascessi sono solo alcune delle possibili cause, perciò in caso di febbre del gatto va immediatamente consultato il veterinario.
Il processo febbrile è inoltre in grado di influenzare altri parametri vitali, andando a determinare depressione del sensorio e anoressia.
Anche la frequenza del respiro e del polso risulta aumentata.
Come controllare il battito cardiaco del gatto?
Tra i parametri vitali del gatto, misurare il polso arterioso ci dà un’indicazione sulla contrazione sistolica del cuore, permettendoci di conoscere la frequenza cardiaca e, quindi, i battiti del cuore al minuto.
Approfittando di un momento in cui il gatto è rilassato, procediamo così:
- Adagiamolo su un fianco, preferibilmente sul destro;
- Posizioniamo la mano sul petto, appena dietro la scapola: dovremmo sentire delle pulsazioni;
- Contiamo i battiti che percepiamo in 15 secondi e moltiplichiamo il valore ottenuto per 4 (60 secondi).
Quanti battiti ha il gatto?
Il polso di un gatto a riposo misura normalmente tra i 110 e i 220 battiti al minuto.
Questo valore può essere aumentato in caso di:
- Febbre: + 8 pulsazioni al minuto per ogni grado di T° in aumento;
- Giovanissima età;
- Sesso femminile;
- Temperatura troppo alta;
- Nervosismo o dolore;
- Attività fisica.
Valutare il polso tramite digitopulsione dell’arteria femorale
È il metodo più accurato, ma non sempre realizzabile: il gatto ama le “visite” mediche meno di qualunque altro animale…se il vostro lo consente, ecco come procedere:
- Dopo aver sdraiato il gatto sul fianco destro, poniamo le mani nella zona inguinale (interno coscia) e scorrendo indice medio e anulare andremo ad individuare al tatto l’arteria femorale (somiglia a una sorta di corda).
- Applicando una lieve pressione contiamo i battiti proseguendo come nel primo metodo.
Com'è il respiro del gatto?
L’alterazione della frequenza respiratoria tra i parametri vitali del gatto può essere indice di malattie all’apparato respiratorio o dovuta a cause quali:
- Esercizio fisico;
- Ansia, stress;
- Elevata temperatura ambientale;
- Febbre;
- Anemia grave;
- Insufficienza cardiaca.
Per valutare la frequenza respiratoria nel gatto procediamo così:
- Attendiamo che il gatto sia tranquillo e in posizione di relax;
- Osserviamo i movimenti di espirazione e inspirazione del torace;
- Contiamo il numero di respiri in 15 secondi e moltiplichiamo il valore per 4.
Valori molto al di sopra o al di sotto (e tenuto conto dei fattori di influenza sopra descritti) vanno comunicati tempestivamente al veterinario.
La presenza a riposo di tosse, starnuti e starnuti inversi, gemiti e stridori ma anche un respiro molto pesante contribuiscono ad aggravare il caso clinico.
Valutazione delle mucose, tempo di riempimento capillare e stato di idratazione
Queste 3 valutazioni dei parametri vitali del gatto permettono di individuare eventuali alterazioni della circolazione sanguigna.
Valutazione della mucosa oculare
La mucosa oculo-congiuntivale (mucosa dell’occhio) è di facile osservazione e in un gatto in salute appare lucida, di colore rosa chiaro.
Alterazioni della mucosa oculo congiuntivale
In condizioni patologiche la mucosa può apparire più pallida e meno lucente.
Ecco alcune colorazioni anomale:
- Color bianco porcellana: forti emorragie;
- Color rosso mattone: intossicazione o gravi condizioni generali di salute;
- Cianotico (dal viola al paonazzo): stato pre-asfittico (l’ossigeno non circola bene nel sangue);
- Colore giallo: ittero.
Tali colorazioni sono osservabili talvolta anche attraverso altri tipi di mucosa (es. boccale).
Valutazione del tempo di riempimento capillare
Tra i parametri vitali del gatto, un’ulteriore conferma a eventuali problemi di salute di natura circolatoria è la valutazione del tempo di riempimento capillare:
- Solleviamo il labbro superiore dell'animale domestico ed effettuiamo un po’ di pressione con il dito sulla gengiva, interrompendo temporaneamente la circolazione locale (l’area diventa più chiara)
- Il sangue dovrà tornare a circolare normalmente in 2 secondi.
Valutazione dello stato di idratazione
Basterà “pizzicare” la pelle del gatto al centro delle spalle, tirandola su leggermente e rilasciando subito dopo.
Se la pelle torna in posizione normale in 1 secondo, il gatto sarà perfettamente idratato. Un tempo superiore suggerisce una disidratazione più o meno severa.
E tu cosa aspetti a valutare i parametri vitali del gatto? A prescindere dal nostro personale monitoraggio, non dimenticare di sottoporre il gatto a delle visite mediche periodiche!