Essere a dieta non significa solo dimagrire, ma seguire un regime alimentare adatto a degli specifici fabbisogni. I cuccioli hanno bisogno di proteine per crescere, di grassi per l’energia, mentre i gatti anziani devono seguire alimentazioni regolari e bilanciate in modo da non sovraccaricare l’organismo.
In particolare, quando i gatti soffrono di malattie croniche o dermatologiche, è ancor più importante che seguano un’alimentazione ad hoc.
Vediamo allora qual è il cibo migliore per gatti con malattie croniche che interessano reni, fegato e pelle.
Cibo umido o secco per gatti con malattie croniche?
Non c’è un cibo migliore in assoluto, perché ogni malattia può richiedere un approccio diverso, sia terapeutico che alimentare. I cibi umidi e secchi industriali possono garantire entrambi il giusto apporto nutritivo, purchè l’alimento sia di qualità.
Ricordiamo che il gatto è un carnivoro obbligato, perciò la componente proteica dev’essere sempre preponderante e di ottima qualità.
Oggi quasi tutti i marchi di cibi per gatti hanno a disposizione delle linee nutraceutiche, sia secche che umide, specifiche per ogni problema: dai problemi renali alle allergie della pelle.
Purtroppo questi alimenti hanno un costo elevato, più di quello dei cani, ma il loro prezzo è giustificato da un prodotto altamente specifico. Ma allora quale scegliere?
Cibo secco
Il cibo secco è in generale quello con la consistenza più adatta alle esigenze del gatto, perché aiuta a lavorare con i denti e le gengive, prevenendo le malattie del cavo orale. Quindi se il vostro gatto mastica senza difficoltà e digerisce bene il cibo solido, questo sarebbe preferibile rispetto al cibo umido.
Cibo umido
Il cibo umido di contro sembra essere più gradito al gatto, e può essere un’ottima alternativa quando l'animale con gli anni perde un po’ di appetito.
Il cibo umido contiene in genere l’80% di acqua, contro il 10-15% delle crocchette: questo aiuta il gatto a rimanere idratato anche se beve poco.
Cibo per gatti con problemi renali
I problemi renali del gatto sono molto comuni nei felini anziani. Purtroppo, in molti casi i sintomi sono impercettibili fin quando il danno renale non è già irreversibile.
La buona notizia è che un'alimentazione corretta è uno dei rimedi più efficaci alla progressione di questa malattia. È importante però che il gatto si abitui gradualmente alla nuova dieta: il veterinario saprà indicarvi come incrementare man mano le dosi del nuovo cibo.
Cibo ideale per gatti con problemi renali
Il cibo ideale per gatti con problemi renali è povero di fosforo e con un contenuto in proteine più modesto, in quanto sovraccaricano il rene.
Di contro ha un buon contenuto in grassi, per garantirne l’appetibilità ed evitare che il felino possa smettere di mangiare, debilitandosi ulteriormente.
Dieta per gatti con insufficienza renale
Se il vostro gatto soffre di insufficienza renale cronica, dovrà seguire una dieta specifica per tutta la vita, che include importanti vitamine come:
- Vitamine D e B
- C e E per preservare i tessuti renali
Consultate il veterinario per chiedergli se è il caso di dare integratori al vostro gatto con l’insufficienza renale.
Cibo per gatti con problemi epatici
Per i gatti con disturbi epatici e pancreatici è importante scegliere una dieta che sia di alta qualità e ricca di carboidrati altamente digeribili, che non appesantiscano il fegato e che forniscano contestualmente la giusta energia.
Ovviamente il principale ingrediente a cui dar importanza sull’etichetta, sono sempre le proteine: è importante che siano di elevato valore biologico, cosa difficile nei cibi economici industriali.
Carboidrati al gatto: sì o no?
È vero che il gatto assorbe una modesta quantità di carboidrati, e proprio per questo in condizioni di debolezza è ancor più importante che ogni elemento nutritivo sia perfettamente bilanciato con i suoi bisogni.
Dieta per gatti con problemi epatici
Ecco quali caratteristiche dovrebbe avere un cibo per gatti per evitare un sovraccarico del fegato:
- Proteine e carboidrati altamente digeribili, per evitare il sovraccarico del fegato.
- Elevato valore energetico, che permette di somministrare porzioni più piccole ma altrettanto caloriche. Questo riduce il carico intestinale evitando un eccessivo catabolismo proteico
- Limitata quantità di Sodio e Rame
- Maggior quantità di Zinco
- Antiossidanti, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a supportare la vitalità degli epatociti
- Fibre solubili, per evitare il riassorbimento dell’azoto
Cibo per gatti con problemi dermatologici
E anche con i problemi dermatologici ci si potrebbe scrivere un libro: si tratta di allergia? Di intolleranza? È una malattia ereditaria? Questo lo stabilirà il veterinario, che saprà anche indirizzarvi sulla giusta scelta alimentare.
Questa avrà sicuramente 3 caratteristiche principali:
- Proteine di alta qualità, che aiutano a ricostruire la pelle danneggiata. Le crocchette per gatti dalla pelle sensibile sono spesso a base di carni meno comuni, come anatra o cervo, può essere d’aiuto nei casi di allergia della pelle.
- Acidi grassi essenziali, come omega-3 e omega-6, che si trovano naturalmente nell’olio di pesce, aiuta a nutrire e a proteggere la pelle del gatto prevenendo la secchezza e controllando l’infiammazione.
- Antiossidanti, come la Vitamina E che supporta il sistema immunitario e protegge le cellule dall’ossidazione dei radicali liberi.