Cosa ci dicono gli occhi del gatto? Questi straordinari organi di senso sono capaci di cogliere il movimento più impercettibile e di vedere in modo dettagliato anche in condizioni di luce scarsissima.
Ma gli enigmatici occhi felini sanno essere anche un importante mezzo di comunicazione: un solo sguardo può svelarci tanto sullo stato d’animo e sulla salute del nostro amato micio.
Ecco perché è importante imparare a osservarli: vediamo quali sono le cause di un gatto con pupille dilatate e cosa fare.
Cause della dilatazione delle pupille nel gatto
Il gatto con pupille dilatate (o midriatiche) non ha necessariamente qualcosa che non va: proprio come accade nell’uomo, anche le pupille dei nostri 4 zampe possono dilatarsi per diverse ragioni, il più delle volte per cause naturali.
Perché le pupille dei gatti si dilatano?
Le pupille dei nostri felini hanno un compito ben preciso: filtrare la giusta quantità di luce che consente loro di vedere al meglio. Esse si dilatano (midriasi) automaticamente per raccogliere più luce possibile quando l’ambiente è buio, e si contraggono invece (miosi) quando l’intensità luminosa è forte. Anche la forma della pupilla cambia: da stretta ed ellittica, a nera e rotonda.
Ma questo non è l’unico caso in cui il gatto può avere le pupille naturalmente dilatate.
L’attivazione del sistema simpatico
Un gatto con pupille dilatate potrebbe essere in preda a forti emozioni, come nei momenti di paura o di stress intensi, ma anche di gioco e concentrazione.
La dilatazione delle pupille avviene a opera del sistema nervoso simpatico (SNS), che interviene nel controllo delle funzioni involontarie.
Provate a farci caso: mentre Micio si prepara a puntare intensamente una preda o un giocattolo, potremmo vedere le sue pupille espandersi letteralmente a macchia d'olio. Anche in un intenso momento di coccole potrebbe avere uno sguardo languido e irresistibile dovuto alle sue pupille, che appariranno più tonde e dilatate.
Allo stesso modo per un forte spavento, causato ad esempio dal tuono d'un temporale o dai fuochi d'artificio.
Gatto con pupille dilatate: cosa fare?
Se la midriasi è solo una fase transitoria non c’è da preoccuparsi: è del tutto naturale.
Talvolta però è possibile che il gatto, anche a distanza di tempo, continui ad avere le pupille sempre dilatate anche se sottoposto a luce diretta. O ancora, può capitare di notare una pupilla più grande dell’altra. Cosa fare in questi casi?
Questi segnali potrebbero indicare disturbi di varia natura. Perciò se avete il sospetto che Micio possa avere un problema, sarebbe opportuno chiedere quanto prima un consulto veterinario.
Problemi di salute nel gatto con pupille dilatate
Se notate che il gatto ha le pupille dilatate senza una ragione apparente, osservatelo per cogliere la presenza di ulteriori sintomi. Le pupille dilatate possono essere dovute a:
- infiammazioni (es. uveite)
- infezioni (es. FIV, FeLV, ecc..)
- disturbi neurologici (es. la sindrome di Key Gaskell)
- insufficienza renale
- stress o paura prolungati
- tumori
- avvelenamento
- traumi
Se gli occhi del gatto appaiono anche gonfi e arrossati, o se notate dei comportamenti anomali nel vostro micio, non esitate a contattare un veterinario.
Per effetto dell’anestesia le pupille dilatate del gatto possono rimanere tali per diverse ore dal risveglio, ma ciò dipende anche dal tipo di sedativi e anestetici utilizzati.
Anisocoria nel gatto
Se avete notato che il vostro amico ha un occhio più grande dell’altro, o meglio, che una pupilla è dilatata e l’altra no, si parla di anisocoria del gatto.
L’anisocoria può manifestarsi anche nell’uomo e non si tratta di una malattia vera e propria, ma piuttosto di un sintomo. L’anisocoria va trattata immediatamente poiché è spesso il campanello di allarme che può indicare, tra i vari disturbi, un problema agli occhi. L’anisocoria è piuttosto facile da riconoscere, infatti quasi sempre si accompagna ad altri sintomi, come:
- grattamento insistente dell’occhio dovuto al fastidio
- arrossamento
- secrezioni oculari
- opacizzazione dell’occhio
Questi problemi possono manifestarsi con maggior frequenza man mano che micio diventa anziano, perciò non dimenticare i controlli di routine e di rispettarne la cadenza suggerita dal veterinario.
La prevenzione è sempre lo strumento più efficace che abbiamo per proteggere i nostri amati animali!