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gatto con eterocromia degli occhi

Rispondiamo alle domande sull'eterocromia degli occhi del cane e del gatto.

© nna Tsygankova / Shutterstock

Cosa causa l’eterocromia degli occhi nel cane e nel gatto?

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

aggiornato il

Se Micio o Fido presentano l'eterocromia degli occhi non c'è da preoccuparsi. Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sugli occhi di colore diverso.

Gli occhi degli animali sono disponibili in una varietà di bellissimi e suggestivi colori - blu, verde, marrone, viola, giallo e, occasionalmente, una combinazione di due o più colori. In questo caso si parla di eterocromia degli occhi.

Avere due occhi di colore diverso, un biglietto da visita unico per celebrità come David Bowie, può essere in realtà abbastanza comune nei nostri animali domestici per eccellenza: cani e gatti.

In questo articolo, vi parliamo delle cause dell’eterocromia nel cane e nel gatto, citando le razze in cui questo fenomeno è più frequente.

L’eterocromia degli occhi

L’eterocromia è il fenomeno per cui si hanno gli occhi di due colori diversi. Questo fenomeno ha ispirato non pochi miti e leggende, ma la causa di questa caratteristica non è così mistica come potrebbe sembrare.

Gli occhi sì sono lo specchio dell’anima, ma è nella genetica che bisogna ricercare la causa di questo fenomeno.

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Le cause dell’eterocromia

L'eterocromia è causata dalla mancanza del pigmento melanina in tutto o in una parte di un occhio. Nei cani e gatti con occhi di colore diverso, la mancanza di melanina fa sì che uno dei loro occhi appaia blu o bianco-bluastro.

Questo fenomeno è spesso legato all’ereditarietà, il ché significa che passa attraverso il loro corredo genetico, ma può anche essere acquisito nel corso della vita come risultato di una lesione all'occhio o di una condizione particolare di salute.

Anche se l'eterocromia è ereditaria di solito non c’è nulla di cui preoccuparsi: se notate che uno dei due occhi del vostro cane o del vostro gatto cambia colore, suggeriamo di contattare il veterinario e far controllare gli occhi del vostro cucciolo.

…e le caratteristiche

L’eterocromia degli occhi può essere di diversi tipi:

  • Eterocromia centrale: la colorazione blu si irradia dalla pupilla, mescolandosi con un altro colore in un disegno a spighetta.
  • Eterocromia parziale: quando l’iride è solo parzialmente blu.
  • Eterocromia completa: quando un occhio è di un colore completamente diverso dall'altro.

L’eterocromia e le razze

L’eterocromia è più comune in alcuni esemplari specifici. Vediamo quali sono i cani e i gatti in cui è più frequente una differenza di colore degli occhi.

L’eterocromia degli occhi nel cane

Le razze di cane più soggette all'eterocromia sono:

Il colore e il disegno del mantello di un cane possono avere un'influenza su come si manifesta l'eterocromia degli occhi.

In generale, l'eterocromia è più comune nei cani con colorazione maculata, merle o bianca intorno alla testa.

L'eterocromia iridea è più frequente negli Husky, nei Dalmata e nei Cani da pastore e da bestiame australiani. Le altre razze sono più inclini agli altri due tipi di eterocromia.

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…e negli occhi del gatto

Tra i felini quelli maggiormente predisposti sono:

L’eterocromia degli occhi completa è presente spesso nei gatti bianchi, dove il gene bianco o il gene delle macchie bianche è responsabile di una perdita di pigmento, che fa diventare un occhio blu e l'altro verde, giallo o marrone.

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L’eterocromia degli occhi influisce sulla vista?

La risposta è nì. L’eterocromia non dovrebbe influire sulla vista di un cane o di un gatto a meno che non presentino altre anomalie genetiche nella struttura dell'occhio a volte associate ad eterocromia, come il coloboma dell’iride che, in rari casi, può causare cecità.

In generale, però, non ci sono rischi specifici per la salute associati a questa condizione, ma si consiglia di tenere il vostro animale domestico al riparo dalla luce del sole.

L’eterocromia dell’iride può rendere cani e gatti più sensibili alla luce del sole. Senza la protezione del pigmento che aiuta a bloccare la luce forte, questa raggiunge la retina nella parte posteriore dell’occhio.

Questo fenomeno può essere fastidioso per l’animale: esattamente come quando un essere umano si trova a contatto con un flash molto forte o guarda il sole direttamente.

In natura, un cane o un gatto nato con questo colore unico di occhi è di solito perfettamente sano. Purtroppo però alcuni allevatori cercano di creare questa caratteristica di proposito, rischiando, così, di far nascere animali sordi o ciechi.

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Articolo revisionato da

francesco-reina  



Francesco Reina
Assistente veterinario

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