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padrone e cane nel bosco

Comunicare col cane a passeggio è importante, scopriamo come fare.

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Come comunicare col cane a passeggio?

Di Serena Esposito Biologa

aggiornato il

La passeggiata è un momento importante per il rapporto cane-padrone: scopriamo come comunicare con il cane a passeggio.

Nella relazione tra l’uomo e il cane, la passeggiata riveste un ruolo fondamentale: essa difatti, contribuisce in larga misura all’instaurarsi del rapporto del cane con quello che è il suo padrone.

Il cane a passeggio, infatti, una volta usciti dall’ambiente domestico, vedrà nel padrone un saldo punto di riferimento, in accordo con quello che è l’istinto che i nostri amici a quattro zampe hanno ereditato dagli antenati lupi. 

Scopriamo di più sul perché il portare fuori il cane e la comunicazione all’interno della passeggiata sono così importanti.

L’importanza della passeggiata

Il lupo trascorreva gran parte del suo tempo a oziare e dormire, a parte nel momento della caccia in cui, l'intero gruppo si univa in un'attività comune, su iniziativa del capobranco. Questi momenti di caccia erano gli unici, dove nella ricerca e nell’esplorazione, l'animale selvatico si sentiva completamente realizzato.

Una cosa simile accade quando l'uomo deve portare a passeggio il cane: il padrone prende l’iniziativa di una entusiasmante attività comune, durante la quale il cane avrà modo di attuare i suoi principali istinti, esplorando e fiutando in giro.

Il rapporto tra cane e padrone si fortifica e si consolida perché, soprattutto in aree sconosciute al cane, la vicinanza del suo amico umano è per lui una grande fonte di sicurezza.

È in questo modo che il cane sente di potersi fidare del suo padrone ed inizia a guardarlo come capobranco: colui che lo protegge quando si deve uscire di casa e lo guida nel mondo, il punto di riferimento, soprattutto in ambienti nuovi e poco familiari.

La comunicazione durante la passeggiata

Per queste ragioni, la comunicazione verbale e non verbale, durante la passeggiata, acquisisce un’importanza fondamentale per impostare i cardini del rapporto, per rilassare cane e padrone, per lasciare che Fido si abbandoni ai suoi istinti in sicurezza e tranquillità, e per creare una complicità che leghi il cane col proprio umano, nel momento del gioco e nel momento dell’addestramento.

A proposito di comunicazione: Scopri il linguaggio di Fido!

Come comunicare col cane a passeggio?

Come sappiamo, parlare con Fido è importante, il tono della nostra voce è per lui fonte di affetto ed attenzione, ma è bene non sottovalutare il linguaggio del corpo: entrambe queste forme di comunicazione saranno utili durante la passeggiata, per farci capire, e capire a nostra volta il cane.

Con l’espressione linguaggio del corpo, intendiamo la comunicazione non verbale fatta di gesti, postura, espressione e movimenti che il nostro cane utilizza per relazionarsi coi suoi simili e con noi: ci renderemo conto che per dire al cane “vieni qui!” sarà sufficiente girarci e allontanarci.

Per questo, scopriremo che durante la passeggiata, il linguaggio del corpo è quanto di più efficace per comunicare con il cane. 

Di seguito, i gesti che possiamo usare (e talvolta le parole) per comunicare con il nostro amico a quattro zampe, prima e durante la passeggiata.

Preparare il cane alla passeggiata

Questo tipo di comunicazione è volto principalmente alla gestione dell’energia dirompente di Fido e alla soddisfazione delle aspettative che il cane nutre verso di noi, come sua guida.

  • La prima cosa che faremo prima di andare in passeggiata sarà prendere la pettorina ed il guinzaglio, alla vista dei quali Fido si agiterà ed ecciterà: in questo momento è bene ignorare la sua esuberanza nell’attesa che si calmi, mettendo da parte per un momento i suoi accessori.
  • A quel punto, il cane si calmerà, e potremo utilizzare il rinforzo positivo lodandolo con un “bravo!”, che imprimerà in lui il comportamento corretto, cioè il mantenimento della calma, anche se stiamo per andare in passeggiata. 
  • Potremo dunque far indossare la pettorina al cane, ricordando che possiamo utilizzare tempi di attesa per chetare l’eventuale eccitazione, ogni qualvolta ve ne sia necessità, sia fermandoci, sia dando il comando “seduto” che normalizza le energie.

Durante la passeggiata

Quando siamo in strada con il cane, il nostro corpo dovrà guidarlo nei movimenti, e il guinzaglio sarà soltanto un prolungamento del nostro braccio.

  • Per questa ragione sarà importante evitare di strattonare il cane, preferendo una comunicazione mediante il linguaggio del corpo: se il cane tira al guinzaglio, ad esempio, potremo fermarci per fargli capire che in quel modo non ottiene nulla.
  • Altro punto importante è comunicare al cane la sua posizione ideale, al nostro fianco, e non prima di noi: per questo sarà utile, entrando in negozi, cancelli, cortili o parchi, precederlo, guidandolo con fermezza. Ad ogni comportamento corretto sarà opportuno lodarlo, o premiarlo con una carezza.
  • In passeggiata si incontrano altri cani ed altri umani: sarà nostro compito gestire le energie del cane imponendo tempi di attesa e regolando le sue reazioni. Come? Chiedendogli di sedersi, ed aspettando che si calmi, senza muovere un passo. Una volta che si sarà chetato, potremo premiarlo con un “bravo, andiamo!”, o con una carezza e con un invito non verbale a procedere, utilizzando quindi il linguaggio del corpo.

È bene tenere a mente che per il cane sarà molto utile che noi applichiamo tali regole in maniera ripetuta e continuativa, ma soprattutto coerente.

Come passeggiare con il cane?

Una volta imparati i gesti ed i comandi più efficaci per la comunicazione con il cane durante la passeggiata, potremo concentrarci sul migliorarla, affinché sia un momento speciale per il nostro amico a quattro zampe e per noi.

  • Cambia spesso tragitto, in modo da offrire sempre nuovi stimoli al cane, anche lui ha bisogno di cambiare!
  • Procurati un guinzaglio ed una pettorina adatti alla taglia del tuo cane e che siano confortevoli per lui.
  • Lascia che annusi tutto ciò che vuole! Se è vaccinato e ha una protezione antiparassitaria, non corre alcun rischio, se non quello di divertirsi!
  • In caso di comportamenti scorretti evita di reagire in modo aggressivo, preferendo un approccio delicato, con l’aiuto del rinforzo positivo.
  • Lascia che socializzi con gli altri cani: questo lo aiuterà a sviluppare un carattere equilibrato e a confrontarsi con i suoi simili.
  • Applica al collare del cane una medaglietta con il suo nome, l’indirizzo e il numero di telefono, nel caso si dovesse allontanare troppo o smarrire.
  • Se il cane inizia ad abbaiare, cerca di distrarlo, attirando la sua attenzione su qualcos’altro.
  • Ricorda di raccogliere gli escrementi del tuo amico a quattro zampe, è un dovere civico nel rispetto degli spazi e della comunità.
  • Programma la passeggiata di Fido quando puoi dedicarvi il tempo necessario: il cane avverte quando abbiamo fretta e il risultato è che nessuno dei due si gode il momento!
  • In base alla stagione, fai attenzione agli orari di uscita: in estate evita le ore più calde, e nei giorni piovosi aiuta Fido a sentirsi a suo agio!

Buona passeggiata!

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